Il gallo
Il cedro del Libano, 1939
Adesso che gli hanno tirato il collo, si può parlare, di questo gallo, senza odio e senza disprezzo!
Per un mese buono, è il più bello e santo dell’anno, il mese di maggio, il mese di Maria incoronata di rose, l’ardente volatile fu il terrore, il palpito la passione di tutto un quartiere cittadino abitato da persone di valore e di ingegno: e se non generò la strage della famosa gallina della novella di Tolstoi è perché appunto i fatti si svolsero in una zona di intellettualità civilissima e, diciamo pure, di spregiudicatezza stracittadina.
I fatti sono questi (e un giorno forse saranno, con documenti alla mano, rievocati da qualche spulciatore di piccole ma pittoresche cronache antiche). Leggi tutto