La bella addormentata nel frigo di Primo Levi nella versione digitale

La bella addormentata nel frigo è un racconto fantascientifico e distopico di Primo Levi ambientato nella Germania del 2115. Scritto nel 1955 è stato inserito all’interno della raccolta Storie Naturali, composta da 15 racconti e pubblicata nel 1966 per Einaudi, con lo pseudonimo di Damiano Malabaila.

A trent’anni dalla scomparsa dell’autore, avvenuta l’undici aprile del 1987, viene pubblicata, sempre per Einaudi, la versione digitale de La bella addormentata nel frigo che si può scaricare gratuitamente dal sito Primolevi.it o direttamente dall’Apple Store. L’ebook è caratterizzato dall’interattività dei contenuti di approfondimento e il lettore potrà decidere liberamente se accedere a tali contenuti multimediali e digitali oppure, scegliere di leggere il racconto come un libro tradizionale.

Presentazione de La bella addormentata nel frigo di Primo Levi

La versione digitale de La bella addormentata nel frigo è stata presentata l’otto aprile 2017 al Polo del Novecento di Torino in cui Maurizio Vivarelli, docente presso l’Università di Torino, ha illustrato la genesi del lavoro di ricerca e di scrittura del libro accompagnato da Cristina Zuccaro e Roberta Mori del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, che si sono occupate del lavoro di analisi del testo, Daniela Calisi e Paolo Giovine della società Pub Coder, il software con cui è stato realizzato l’ebook.

Ma che cosa si intende per libro digitale interattivo?

Il libro digitale interattivo è un ebook che può essere sia standard sia aumentato, e il formato è l’epub3 che consente di aggiungere ulteriori funzionalità agli ebook normali, tra cui la possibilità di introdurre contenuti digitali e multimediali ed elementi di interattività.

La bella addormentata nel frigo, afferma Cristina Zuccaro, si presenta con una copertina statica e una animata con l’inserimento di un breve video dello sceneggiato (trasmesso sulla Rai nel 1978), in cui la Bella esce dal frigo e starnutisce.
Il libro, ci spiega la Zuccaro, ha un indice che è stato denominato narrativo poiché non è un indice tradizionale, ma si presenta come un testo in cui ci sono delle parole con un quadrato rosso attorno che rimandano ad altrettanti testi esplicativi come la storia del testo… sui soggetti che hanno promosso il progetto come il dipartimento di studi storici dell’Università di Torino, il Centro Studi Primo Levi e la società Pub Coder.

Prima del testo è presente una guida su quello che può fare il lettore oltre alla lettura tradizionale del testo. Può ascoltare la versione radiofonica che Primo Levi scrisse per la prima volta nel 1961 o seguire lo sceneggiato televisivo.

In ogni pagina, prosegue Roberta Mori, ci sono delle note contrassegnate da un uso diverso del colore sui pulsanti delle categorie. Le diverse categorie sono Ironia e lingua, Concetti chiave, Fantascienza, Scienza, Struttura e Varianti. Cliccando su una data categoria si sottolinea il testo e compaiono lateralmente le glosse di approfondimento.

Una pagina del testo con i pulsanti delle categorie nella barra del menù.

Ad esempio, cliccando sul pulsante Fantascienza è possibile ritrovare delle glosse che riguardano i motivi fantascientifici presenti all’interno di questo testo ed eventualmente i rapporti intertestuali  fra questo testo e altri libri di altri autori di fantascienza. Sul pulsante Scienza invece, si possono approfondire gli apporti della formazione scientifica di Primo Levi alla costruzione di un testo fantascientifico.

Dopo averci illustrato il libro digitale in tutte le sue possibilità di lettura, la parola passa a Daniela Calisi che ci parla della collaborazione tra le diverse istituzioni per la realizzazione del libro.

L’ebook è stato realizzato dalla società Pub Coder che si occupa di nuove tecnologie insieme alle biblioteche torinesi, all’Università di Torino e al Centro Primo Levi.
La genesi di questo libro, continua Daniela, è particolare perché è stato di fatto realizzato, creato e scritto, direttamente dai Ricercatori che si sono occupati di produrre i contenuti e di realizzare la parte interattiva, che ha fatto parte dell’esperienza di scrittura.

Presentazione al Polo del’900 di Torino.

Una ventina di persone tra Studenti e Ricercatori, Docenti ed esperti. Una scrittura collaborativa che ha permesso la scrittura di questo testo, soprattutto grazie al Centro Primo Levi che aveva risorse in questo senso e che ha consentito di arricchire notevolmente la parte di note del testo.
Note di carattere non solo filologico ma anche di contesto storico e mediatico come l’inserimento di due immagini, la foto della copertina Life e la foto dell’esperimento di ipotermia indotto.
Queste immagini sono state affiancate perché fanno capire la situazione culturale di quell’epoca, la situazione in cui da un lato si affronta e si cerca di metabolizzare l’orrore della guerra e dall’altra, la copertina di come la vita è continuata al di là di queste riflessioni.

L’incontro si conclude con le parole di Daniela Calisi in cui si augura che altri libri, come il racconto di Primo Levi, possano continuare a vivere anche nella versione digitale interattiva.

Dall’undici aprile 2017, La bella addormentata nel frigo si può scaricare gratuitamente dall’Apple Store.

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