C’è un paio di scarpette rosse
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco”.
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco”.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
La storia sono io è un autobiografia dove sono raccolte, sotto forma di sceneggiatura, le memorie del regista e intellettuale Ugo Gregoretti, dall’infanzia all’età adulta.
Come direbbe lo stesso Ugo Gregoretti, io non appartengo al target di persone che hanno visto i suoi programmi negli anni del boom cinematografico e televisivo per cui, se lo avessi incontrato per le vie di Roma non me lo sarei filato.
Il suo nome lo legavo a quello di Eugenio Guglielminetti, scenografo e costumista, nonché amico dello stesso Ugo Gregoretti, su cui avevo realizzato la tesi per la laurea triennale e che mi aveva permesso di conoscere Ezio Torta, il quale mi regalò dei video-documentari sulla loro attività.
È così che, presa dalla curiosità, sono andata all’incontro con il regista romano che si è tenuto al Polo del ‘900, centro culturale di Torino.
Come è cambiata la nostra vita con l’utilizzo di internet?
In Internet Addiction Disorder, Marco Perri analizza i nostri nuovi comportamenti e le modalità d’interazione, in continuo evolversi, con le persone che ci circondano.
Nel capitolo del libro dedicato alle ciber-relazioni è riassunta la storia raccolta dalla dottoressa Kimberly Young nel suo libro Caught in the net (2000), in cui si parla di come è cambiata la vita di Sarah e David con l’arrivo del computer in casa.
L’interpretazione dei sogni di Freud Astaire, Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami, gorillasapiensedizioni.
Una volta, per il corso di Scrittura Creativa seguito all’Accademia Albertina di Torino, avevo scritto un breve racconto che cominciava in questo modo: Le verdi nuvole camminavano tra la folla di animali. Il cielo era felice, galleggiava sull’arso mare e sorrideva all’amata terra…
Quando ho intrapreso la lettura de L’interpretazione dei sogni di Freud Astaire, mi sono ricordata degli elementi surreali che accomunano il mio racconto a quelli di questo libro. Il mio l’avevo intitolato Il mondo alla rovescia perché in quel periodo mi era capitato tra le mani il bellissimo libro di Bruno Munari, Fantasia. Leggi tutto
Non avevo mai letto un libro di Dacia Maraini, tuttavia l’incontro al Salone Internazionale del Libro di Torino per la presentazione de la Bambina e il sognatore è stato un modo per avvicinarmi a questa scrittrice di cui avevo sempre sentito parlare.
Di Dacia Maraini colpisce la gentilezza nel linguaggio e nel suo modo di porsi, oltre alla sua grande intelligenza. Una di quelle persone che, come il maestro Nani Sapienza (il protagonista del libro) con la sua classe, ci incanta e ci tiene avvinti alle storie che ci racconta.
E noi, a nostra volta come gli alunni del maestro, vorremo sentire ancora un’altra storia. Leggi tutto
Come si può vivere con la sensazione di essere avvolti in un buio senza principio né fine? Con il desiderio di voler scappare ma senza un posto dove potersi rifugiare? Massimo Pandolfini, da quando se n’è andato via di casa, a diciotto anni, vive la sua vita in modo dissoluto, continuamente in guerra con sé stesso e con il demone dell’alcolismo.
A Torino esiste una storica istituzione chiamata Università Popolare che permette ai cittadini di questa città di imparare cose nuove seguendo uno dei tanti corsi a disposizione. Malgrado il costo relativamente basso i corsi sono quasi sempre tenuti da importanti professionisti e quest’anno ho deciso di seguire, oltre ad un corso di inglese, il corso di Psicologia Criminale ed Investigativa tenuto dal Dr. Fabrizio Russo, Criminologo e Psicoterapeuta. In questo modo ho imparato molte cose sulla psicologia delle persone e dei criminali. Leggi tutto
Quando ci capita tra le mani un libro di favole come La strada Incantata, ripensiamo inevitabilmente alla nostra infanzia, a quanto era bello immergersi con la fantasia in luoghi magici e incantati. E qui subentra la nostalgia per quei momenti che sentiamo ormai lontani dalla nostra quotidianità.
Eppure, La Strada incantata, favola scritta da Marco Addati, è dedicata sia ai bambini, sia agli adulti perché, come sostiene l’autore stesso, le favole rappresentano il nostro mondo interiore, quello più intimo e incontaminato che ci portiamo dietro con la sua purezza sin dall’infanzia.
Le favole sono lì a ricordarci che in ognuno di noi vive ancora il fanciullino, lo spirito sensibile che ci permette di ritrovare la meraviglia per le piccole cose. Leggi tutto
La passione di Mirko De Frassine è scrivere, lui la definisce la sua “super passione” inoltre di sé dice: scrivo da sempre su qualunque cosa ma è dal 2009, anno del terremoto qui da me a L’Aquila che ho iniziato i romanzi. Oltre ad aver scritto e autopubblicato tre romanzi, ha anche un Blog con il quale si diverte a intervistare talenti e fare ricerche.
Vive e lavora a L’Aquila ma ha vissuto molto tempo all’estero tra Spagna e Gran Bretagna. Durante il giorno lavora in un’agenzia assicurativa e al pomeriggio nel doposcuola, organizza eventi culturali collaborando con un centro di formazione come docente di varie materie.
The Custodian è il suo terzo romanzo.