Wattpad, il social network degli autori

Esistono tanti social network dedicati alla scrittura, ma non sempre si tratta di progetti affermati o che resistono nel tempo. Discorso diverso per Wattpad che è online dal 2006 e che ha la capacità di attrarre investimenti importanti. Proviamo a conoscerlo ed eventualmente a sfruttarlo a nostro vantaggio.

Essere autori vuol dire scrivere, farsi leggere, raccogliere le critiche e migliorarsi. Per questo motivo l’idea di far nascere delle comunità attorno a questo argomento non è nulla di sorprendente e infatti i progetti nati a questo scopo sono innumerevoli. Molti meno sono invece quelli che poi hanno avuto effettivamente successo.

Su questo blog abbiamo già avuto modo di recensirne due: mEEtale e Fingerbooks. Proprio in questi giorni ho scoperto che quest’ultimo è già naufragato. Il fatto è che non è così difficile raccogliere autori che siano disposti a scrivere racconti brevi per poi condividerli con lettori appassionati, ma è difficile fare in modo che questa attività abbia un senso dal punto di vista economico e che quindi si sia in grado di portarla avanti per lungo tempo. In ogni caso sono piattaforme vantaggiose per chi scrive perché consente almeno di crearsi un piccolo seguito e di esercitarsi alla scrittura.

Wattpad invece afferma di essere la più grande community di scrittori e lettori del pianeta. Visti i numeri è difficile credere il contrario: 75 milioni di testi scritti, 35 milioni di utenti, 9 miliardi di minuti di visualizzazioni al mese con l’85% proveniente da mobile, in gran parte immagino dall’applicazione.

Dal punto di vista dell’offerta non c’è nulla di sorprendente. Dopo l’iscrizione abbiamo a disposizione il più classico dei pannelli con la possibilità personalizzare il proprio profilo, di scrivere e condividere il proprio racconto e di esplorare il materiale prodotto dalla community.

L’attività di scoperta dalla divisione in generi letterari e da alcune categorie speciali per le opere particolarmente meritevoli. I lavori vengono presentati con una copertina, il titolo e un breve estratto e si può approfondire leggendo i vari capitoli di cui si compone e commentando nel momento in cui si voglia esprimere il proprio pensiero.

A questo si aggiunge una classica area di community che affianca una sezione editoriale ad un classico forum su argomenti in tema in cui scambiare opinioni con gli altri autori e conoscersi meglio.

Anche se le parti principali di Wattpad sono localizzate in lingua italiana, e che le produzione anche per l’Italia sembra è quantomeno decente, basta girare un po’ per il sito per notare l’anima anglofona del progetto. La cosa è ovvia vista la provenienza del servizio, ma ciò risulta chiaramente un po’ un limite perché le varie attività saranno rivolte ad un pubblico internazionale e quindi per sfruttare appieno le opportunità è necessario scrivere in inglese.

Allo stesso modo ci si rende conto abbastanza in fretta che Wattpad è un prodotto maturo. La parte editoriale è ben seguita e ricca di contenuti e solo qualche mese fa si è organizzato il primo meeting a Londra. Il successo si denota però ancora più nettamente dal fatto che Wattpad sia stato in grado di raccogliere finanziamenti per la bellezza di 70 milioni di dollari tra cui da fondi di investimento come Union Square. Non si sa quando e se si trasformerà in una vera e propria casa editrice, ma per il momento può andare avanti senza timore di rimanere a secco di fondi per migliorasi e rimanere quindi il leader del proprio mercato, malgrado i tentativi dei concorrenti tra cui l’immancabile Amazon.

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