Trallallibro cos’è?

Trallallibro è un’applicazione che consente la vendita, lo scambio e il regalo di libri. Oltre alle attività di vendita, scambio e dono, puoi conoscere i punti di Book Crossing della tua città.
È un’app gratuita, semplice e sicura, ed è disponibile per Android, smartphone e tablet, ed usa la connessione Internet del telefono 4G – 3G – 2G – EDGE o Wi-Fi, a seconda della disponibilità.

Perché usare Trallallibro

Trallallibro app

Un libro non si butta mai! Con un semplice annuncio gratuito su Trallallibro puoi trovare intorno a te persone a cui regalarlo, scambiarlo o venderlo.

E se sei alla ricerca di un libro, potrai cercare i libri che desideri intorno a te, ed oltre a trovare un libro, potrai vivere l’esperienza della condivisione di un libro unita alla passione per la lettura o per un autore. In questo modo potresti incrociare persone nuove con cui relazionare.

Puoi scaricare l’app dal sito www.trallallibro.com o direttamente su Google Play

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Come nasce Trallallibro

L’idea di creare Trallallibro nasce un giorno di vacanza natalizia dai parenti. Mi è venuta in mente quando Vincenzo Buttazzo mi raccontava di un’App tedesca che permette lo scambio di abiti. Da qui ho pensato: perché non fare un’applicazione dove ci si scambia dei libri?

È  così che io insieme a Vincenzo Buttazzo, che ha sviluppato il linguaggio informatico dell’applicazione, si sono susseguite una serie di indagini di mercato e di idee per comprendere che forma darle.

Il nome Trallallibro

L’idea era di dare un nome in lingua sarda perché penso che le parole abbiamo un suono molto particolare oltre che piacevole e, inoltre, si discostano dalle solite parole italiane o inglesi che potevano adattarsi allo scopo dell’app.

Logo Trallallibro

Non trovando nessun nome che potesse adattarsi ho scritto un post su Facebook dove chiedevo:
Con quali parole sarde si può definire lo scambio di libri?

Tra le varie risposte mi aveva colpita subito quella di Stefano Marongiu in cui proponeva Trallallìbru. Gli avevo chiesto il significato di Tralla e lui mi aveva risposto in questo modo:
Ho pensato al Trallallera, che di fatto è il nostro scambio allegro di versi musicali, e che unito alla bellezza del libro poteva creare questa parola nuova difficile da dimenticare.

Evelina Murgia

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