Scrivener è un editor professionale e a pagamento per la realizzare un eBook per il proprio romanzo, la propria ricerca o qualsiasi altra esigenza di scrittura. Ha una serie di funzioni che aiutano la produttività e quindi affidandovi ad esso non dovrebbe preoccuparvi di altro.
Dietro al progetto Scrivener, nato nel 2006 c’è un piccolo gruppo di persone capitanato da un certo Keith. Scrivener nasce per l’esigenza dello stesso Keith di avere a disposizione uno strumento produttivo per scrivere la sua tesi di dottorato, poi la tesi non è mai stata completata, ma il progetto continua ad andare avanti.
Realizzato principalmente per Windows è disponibile anche per piattaforma MacOS X. Entrambe queste versioni sono acquistabili a circa 40 dollari americani direttamente dal sito Literature & Latte. Sono previsti sconti per educatori e quando si acquistano molte licenze. Esiste anche la versione Linux, ma è per ora in fase di sviluppo anche se è già possibile provarne gratuitamente una versione provvisoria.
Cosa sa fare Scrivener
Intanto Scrivener non è semplicemente un editor di testo, ma permette di gestire in modo intuitivo i progetti e le idee che uno può avere in corso d’opera. Si ha quindi a disposizione la Corkboard, cioè una lavagna di sughero a cui attaccare dei bigliettini con le idee. In alternativa, o in parallelo, è possibile utilizzare l’Outliner, una lista più tradizionale per appuntarsi le cose da fare e organizzare le voci secondo una gerarchia e procedere nel lavoro.
Per la scrittura dei documenti Scrivener mette a disposizione una struttura a moduli, quello che per uno scrittore di romanzo potrebbero essere i capitoli. In realtà però sono elementi molto flessibili, quindi al limite potrebbero anche essere dei singoli paragrafi, che poi possono essere spostati liberamente all’interno del documento. A questo punto si può facilmente intuire che Scrivener fa della modularità un proprio punto di forza.
Poi ovviamente c’è il vero e proprio editor di testo dotato di tutte le funzionalità del caso per gestire la formattazione del testo. La gestione intelligente del testo permette di utilizzare caratteri diversi per la scrittura e per l’eBook finale, senza compromettere la formattazione. Corkboard, Outliner ed Editor si integrano tra di loro permettendo di saltare rapidamente da una sezione ad un’altra e favorendo quindi la libera espressione delle idee.
Come detto Scrivener non è fatto solo per romanzi, ma è pensato anche per chi deve scrivere saggi, o documenti tecnici con una moltitudine di riferimenti e citazioni, ma anche per chi vuole scrivere ad esempio una sceneggiatura da esportare per utilizzarla in strumenti specifici ed è possibile impostare il progetto in modo da adattarlo alle proprie esigenze.
Altre due caratteristiche pensate per la produttività sono il conteggio parole e le istantanee. Si possono impostare rapidamente degli obiettivi di sezione e globali in termini di parole per capire visivamente a che punto si è col lavoro. Le istantanee invece permettono di tornare rapidamente ad una versione precedentemente impostata del testo, di confrontare le versioni e di ripristinare parti che erano state modificate o cancellate. Inoltre una funzione di backup automatico permette il salvataggio completo del progetto a intervalli regolari e il caricamento automatico su Dropbox per prevenire qualsiasi problema che possa portare alla perdita di quanto prodotto.
Infine da segnalare una funzionalità davvero curiosa: il generatore di nomi per i personaggi delle opere di fantasia!
Come si presenta Scrivener
Dopo aver scaricato e installato l’archivio da circa 85 MB il programma non vi abbandona, ma vi propone subito come prima possibilità il tutorial che in realtà non è altro che una documentazione dettagliata delle funzionalità offerte, in inglese. Come sempre conviene almeno leggere i primi capitoli per cominciare ad usare efficacemente le aree principali. Poi, eventualmente, si può tornare quando serviranno funzioni più specifiche.
In generale l’interfaccia di Scrivener si presenta in maniera pulita e le funzionalità principali, ovvero la Corkboard, l’Outliner e l’Editor, sono sempre a portata di mano e viene effettivamente voglia di lanciarsi subito nell’utilizzo dello strumento. Il menu nasconde invece tutte le varie funzionalità avanzate che abbiamo avuto già modo di elencare.
Di indubbia utilità sono le funzioni di importazione ed esportazione nei vari formati documento più diffusi: DOC, RTF, ODT, PDF e pochi altri. Quando invece il progetto è arrivato a completamento è possibile “compilare” il testo per in uno dei formati eBook più diffusi tra cui anche i formati ePub e Mobi, ciò vi risparmierà la necessità di utilizzare un secondo programma con tutti i problemi che ne possono derivare.
Scrivener vale il suo prezzo?
Sicuramente Scrivener offre tutto quello che promette e dimostra di essere un programma molto maturo adatto anche per i progetti importanti, per cui il suo prezzo di circa 40 dollari può essere più che accettabile.
Inoltre oltre al programma c’è anche una discreta community da cui attingere suggerimenti e da cui farsi aiutare. Ciò dimostra una volta di più che non si tratta di un piccolo progetto, ma di un prodotto solido su cui basare le propria attività. Anche il fatto che il programma sia completamente tradotto in italiano (a parte il tutorial) ribadisce il concetto. Insomma, Scrivener è adatto a tutti quelli che sono disposti a spendere una cifra accettabile per un software di alto livello che possa evitare loro di perdere tempo in questioni che non aiutano la produttività e a concentrarsi totalmente sul proprio obiettivo.
Uso Scrivener da circa un anno, cimentandomi sulla scrittura creativa. Il fatto è, che mi è successa una cosa spiacevole. Ho perso, e non so come, un paragrafo intero di ciò che avevo scritto il giorno precedente. Come è possibile?
In più in un programma del genere non c’è una zona, un pulsante, dove ,quando accidentalmente si cancella qualcosa, si possa tornare indietro? Non so tipo delle freccine come con Word?
Mi sembra che Modifica > Annulla ci sia come in tutti i programmi.