Lorenzo Fabre, intervista all’autore del fantasy Il Giorno del Male

Lorenzo Fabre è un autore esordiente che ha deciso di scrivere e distribuire il suo romanzo fantasy con il self publishing. Ho avuto il piacere di fare con lui una lunga chiacchierata, che trovate qui di seguito, riguardo ai retroscena del suo lavoro, a come distribuire e promuovere il proprio libro e a come rendere interessante un racconto fantasy.

Ciao Lorenzo e benvenuto su SelfBooks! Hai da poco pubblicato Il Giorno del Male primo volume del Ciclo delle Tre Spade della tua saga fantasy La Saga di Fabre. Cominciamo con questa tua passione per questo genere, da dove nasce e da dove hai attinto le idee per questo tuo progetto?

La mia passione per il fantasy parte da lontano e precisamente agli anni del liceo quando si passava il tempo a giocare Dungeons & Dragons, il famosissimo gioco di ruolo. Il mio ruolo era principalmente quello del master, ovvero di colui che conduce la trama del gioco. Nel corso degli anni quindi ho raccolto spunti, idee, personaggi e storie sono in qualche modo giunto all’idea di farne un romanzo vero e proprio. Infatti la scrittura del romanzo inizia ben dieci anni fa.

Considerando che è il tuo primo libro in realtà non è poi tanto sorprendente che si sia voluto molto tempo. Quali sono le difficoltà che si incontrano?

Effettivamente è la mia prima esperienza di scrittura e ho praticamente imparato a scrivere mentre scrivevo questo romanzo. Per questo sono stati necessari più cicli di revisione e riscrittura di intere sezioni perché nel frattempo erano superate dalla mia migliorata capacità di scrittura. In questa prima fare ho svolto tutto il lavoro in autonomia. Solo 3 anni fa ho cominciato a far leggere le stesure ad alcuni miei amici e da qui ho ricevuto ulteriori indicazioni su molti aspetti che poi ho migliorato. Devo ammettere che non leggo molto e nella scrittura si notava, ma alla fine il risultato è stato quello che desideravo.

Però spero che almeno Tolkien tu lo abbia letto!

Sì sì, ovviamente J. R. R. Tolkien non poteva mancare visto che il fantasy parte sempre da lì. Ma per il resto sto cercando di recuperare un po’ il tempo perduto e recentemente ho scoperto George R. R. Martin. Guardando il Trono di Spade e leggendo le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ho trovato nuovi spunti per plasmare la psicologia dei personaggi in modo diverso.
Inoltre si potrebbe dire che il romanzo abbia anche una colonna sonora fatta dalle colonne sonore di film che ascoltavo nelle cuffiette mentre andavo a scuola e all’università. Guerre Stellari, American Beauty, i film di Sergio Leone e tanti altri fanno in qualche modo parte del mio romanzo, tanto è vero che ho cominciato a creare un canale su Spotify con cui poter dire: queste sono le musiche che ascoltavo mentre scrivevo, se volete ascoltatele mentre leggete il libro.

Ma in generale ho visto che attorno al libro hai cominciato a strutturare un vero e proprio universo a cui si può accedere attraverso il tuo blog e la FabrePedia, un’enciclopedia già molto ricca di contenuti. Di cosa si tratta?

L’informatica è da sempre una mia passione e sarebbe potuta diventare il mio percorso di studi universitari. Poi però ho deciso diversamente, ma è comunque rimasta come hobby. Quindi non ho avuto difficoltà ad aprire un blog, che in fondo è alla portata di tutti e che facesse da collegamento tra il romanzo e i lettori. Ci trovate già pubblicate alcune lettere dei lettori a cui rispondo e spero che ne arrivino altre.
La FabrePedia è invece nata parallelamente alla scrittura del libro, ma non sono partito con l’idea di mettere a disposizione del lettore un’enciclopedia con cui orientarsi nel mondo immaginario della Saga di Fabre. Semplicemente, avendo la memoria corta, avevo creato un archivio con le schede dei personaggi, del luoghi e dei fatti e ad un certo punto mi è venuta l’idea che avrei potuto dare libero accesso a questo archivio e ho messo in piedi questo wiki. Quindi non è stato così impegnativo come potrebbe sembrare perché era già tutto fatto e ha un’utilità innanzitutto per me stesso.
Considerando che il libro è stato pubblicato solo qualche mese fa, e che il numero di lettori non è ancora molto alto, ho comunque un numero di persone che visitano blog e FabrePedia che mi rende soddisfatto e ritengo che sia un bel valore aggiunto al progetto.

Fabrepedia

Parliamo quindi un po’ della trama. Abbiamo detto che si tratta di fantasy, ma so che allo stesso tempo che ci sono dei legami con la realtà.

La storia è ambientata in una Genova medievale alternativa. Ci sono diversi riferimenti alla storia reale ed è un aspetto che potrebbe divertire chi la conosce, ma tutto il resto è ambientato in un universo fantastico, fatto di magia e di eroi. Anche diversi luoghi reali hanno un loro corrispettivo nel Mondo di Fabre. Questo parallelismo con il reale guida anche gli avvenimenti del romanzo, è un aspetto che trovo affascinante e spero che possa piacere anche ai lettori.
Un ulteriore aspetto di originalità del Giorno del Male è che ho voluto affrontare il tema dell’omosessualità, a volte in maniera palese e a volte velata. Ho voluto provare ad esaminare questo aspetto dando un tocco di contemporaneità ad una storia medievale, esplorando anche il punto di vista dei personaggi e i disagi correlati ad un’epoca simile, e credo che questo possa risultare interessante.

Devo dire che c’è un ulteriore aspetto che mi ha molto impressionato del tuo lavoro, ovvero la copertina. È veramente ben fatta e trasmette un senso di inquietudine a causa dei colori scuri, la chiesa e le tre figure in primo piano. Sembra quasi un horror.

Ti ringrazio molto dei complimenti e sono molto contento che ti piaccia. Avendo deciso di realizzare il libro in piena autonomia ho ovviamente realizzato anche la copertina. Grazie alla mia passione per il computer ho imparato ad usare discretamente Photoshop e ho cercato di realizzare una copertina che in qualche modo sintetizzasse il racconto. Infatti sullo sfondo abbiamo la cattedrale che è la cattedrale di San Lorenzo a Genova opportunamente ritoccata dotandola di due campanili. Svolge un ruolo centrale nella trama assieme alle tre figure in primo piano. Il tutto si combina con il titolo, anch’esso oscuro e tenebroso. Come vedi la copertina è un riassunto delle tematiche del racconto.

Lorenzo Fabre, Il Giorno del Male

Passiamo all’argomento distribuzione. Ovviamente il tuo romanzo è in vendita su tutti i principale store online. Hai curato direttamente la pubblicazione sulle varie piattaforme o sei passato attraverso un servizio dedicato?

Questo è l’unico aspetto per il quale ho deciso di appoggiarmi a un servizio di terzi e in particolare ho utilizzato Youcanprint.it. Si tratta di un servizio per la pubblicazione sia digitale che cartacea e l’ho trovato ottimo. L’accettazione del libro avviene solo dopo una fase di valutazione perché ovviamente anche loro investono solo su uno scritto che parta un certo livello qualitativo. Volendo, c’è anche l’editing a pagamento, ma è un passaggio che ho saltato. Infine c’è la pubblicazione che senza sforzo da parte mia mi ha permesso di essere presente con il mio romanzo su 21 piattaforme digitali italiane. Su ogni vendita trattengono il 50% di commissione, può sembrare tanto, ma un editore tradizionale trattiene anche oltre il 90%. Chiaramente la promozione e per lo più a carico dell’autore, ma è un accordo che ritengo accettabile.
A posteriori posso dire che tecnicamente avrei potuto fare anche a meno di rivolgermi a loro perché gli store che funzionano veramente non sono più di sei. Ma un aspetto che ho apprezzato molto di Youcanprint è quello di poter avere il codice ISBN gratuitamente, che non è poco. Inoltre hanno molti consigli da dare agli autori e tra gli altri ho deciso di seguire le loro indicazioni per quanto riguarda il prezzo che per Il Giorno del Male è di circa 2 euro. Si tratta di un compromesso perché per alzarlo ancora dovrei avere una notorietà e spinta promozionale di un livello superiore, un prezzo molto più basso invece trasmette un’idea di scarsa qualità che potrebbe addirittura danneggiarmi. In teoria avrei potuto anche distribuirlo gratuitamente, ma quando si ottiene un qualcosa senza pagarlo è più facile che finisca nel dimenticatoio o che lo si lasci perdere dopo un breve assaggio. Per tutti questi motivi condivido l’idea che un prezzo medio sia quello migliore.

Sappiamo tutti che il ruolo dell’autore che si auto-pubblica diventa quello del pubblicitario nel momento in cui il libro è finalmente completato. Hai pensato a qualche strategia particolare per far conoscere il tuo libro.

Credo che le strade per farsi un po’ di pubblicità da sé e con poca spesa siano un po’ le stesse per tutti. Dopo aver informato più o meno direttamente parenti e amici si passa a contattare pagine Facebook e blog di settore nel tentativo di far parlare un po’ di sé. È una strategia che richiede un impegno costante, ma che alla fine spero che possa portare a buoni risultati.
Personalmente cerco di essere presente su tutte le maggiori piattaforme social e in particolare su Facebook ho provato anche a fare delle piccole campagne pubblicitarie. Con un investimento di qualche decina di euro ho acquistato spazi pubblicitari andando a impostare i parametri in modo da raggiungere la nicchia degli appassionati fantasy. È un’operazione alla portata di tutti e i risultati sono stati soddisfacenti. In questo modo spero di riuscire ad avere un minimo seguito che poi mi aiuti ad aumentare il passaparola.
Inoltre, essendo il mio un romanzo fantasy fortemente legato alla città di Genova, pensavo di sottopormi ad iniziative “in situ” come presentazioni in loco qui in Liguria o magari parlarne a radio o emittenti locali, per cominciare.

Purtroppo siamo già quasi alla fine di questa chiacchierata con Lorenzo Fabre e mi rimane solo la classica domanda su quali siano i tuoi progetti futuri.

Più che futuri si potrebbero definire presenti perché sono già a buon punto con il secondo episodio della saga.
Sembra quasi che la storia sia già presente nella mia mente e che attenda solo di essere messa per iscritto, tanto è vero che le volte in cui mi sono trovato a riscrivere delle parti, pur non ricordandomi bene la versione precedente, finivo per scrivere gli stessi avvenimenti!
Quindi, avendo adesso l’esperienza del primo e uno stile più maturo, la realizzazione del secondo romanzo sta procedendo a passo spedito e penso che sarà pronto per la pubblicazione in un periodo relativamente breve. Seguite il mio blog per le novità!

Grazie Lorenzo, lo faremo senz’altro! Finisce qui l’intervista con Lorenzo Fabre. Come sempre vi invito a contattarci e proporvi per raccontare la vostra esperienza di autore auto prodotto.

3 pensieri su “Lorenzo Fabre, intervista all’autore del fantasy Il Giorno del Male

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *