FingerBooks, scrivere e leggere racconti brevi

Libri che diventano piccoli bocconcini da gustare con piacere come e quando si crede, è più o meno questa l’idea dietro a FingerBooks. Si tratta di un’ottima opportunità per lo scrittore indipendente di cominciare a costruirsi la sua piccola comunità di seguaci, sfruttando una piattaforma semplice e immediata.

fingerbooks

Storie brevi per tutti

Si dice sempre che le persone siano tutte di corsa, che non si ha mai il tempo per dedicarsi alle proprie passioni. FingerBooks cerca quindi di migliorare il vostro tempo dandovi ciò che vi serve per riempire quei piccoli momenti di pausa che riuscite a concedervi con una raccolta di racconti brevi autopubblicati.

Accedendo al sito si capisce subito che gli autori hanno le idee chiare. Il sito ha una struttura moderna e le poche cose dette non lasciano spazio a dubbi. Quindi ci si fa un’idea e si procede subito con la registrazione, magari attraverso Facebook per velocizzare le cose.

Pochi minuti da spendere in lettura

FingerBooks è il servizio ideale se avete dei momenti di pausa nel corso della giornata. Questo perché i racconti sono ordinati per genere e vengono presentati con titolo, copertina e estratto e anche col tempo previsto di lettura, stimata in base alla lunghezza del testo. Avete cinque minuti di tempo? Basta cercare il racconto di quella lunghezza. Comodo!

I racconti sono in buona parte gratuiti ed è possibile scaricarli in formato ePub, quindi è garantito il funzionamento con quasi tutti gli eBook reader. Ma è sicuramente ancora più comodo leggerli direttamente dal sito web, così si risparmia il tempo di caricare da un’altra parte un racconto da meno di 10 minuti.  Inoltre dal sito web è facile condividere le proprie scoperte sui social e lasciare un proprio commento e la propria valutazione.

Ai più smaliziati salterà all’occhio l’assenza di un’app per Apple o Android. Non si tratta di una mancanza, ma un approccio che prevede il sito sito web in grado di adattarsi a tutte le necessità. Il servizio è infatti utilizzabile perfettamente su qualsiasi smartphone, così nessuno rimane scontento.

Dal punto di vista dello scrittore

Passando dall’altra parte della barricata le cose diventano anche più interessanti.

A più riprese si viene invitati a provare a contribuire con un proprio racconto e si viene messi in condizione di farlo con estrema semplicità perché dovendo scrivere un racconto molto breve è sufficiente avere un’interfaccia molto semplice.

Quindi basta inserire alcuni dati su sé stessi, scrivere il racconto vero e proprio, scegliere una copertina e inviarlo alla redazione. Sì, perché la redazione si prende comunque l’impegno di garantire un livello qualitativo minimo delle pubblicazioni, cosa che permette di avere materiale migliore e quindi attrarre di più i visitatori.

Un servizio ancora giovane

Nel panorama delle piattaforme di self-publishing FingerBooks si pone al momento come outsider specializzato nei racconti brevi. Si tratta solo di scrivere, pubblicare e leggere, quindi una palestra di scrittura, con la possibilità di guadagnarci qualcosa se si è molto bravi.

Il servizio si presenta molto bene, ma allo stesso tempo si nota il fatto che sia attivo solo da pochi mesi e quindi non c’è molto movimento in termini di commenti e valutazioni, malgrado gli oltre 8000 fan sulla pagina Facebook.

Quindi facciamo i nostri migliori auguri a FingerBooks e ci auguriamo che possa a breve dare il suo contributo al settore del self-publishing italiano.

4 pensieri su “FingerBooks, scrivere e leggere racconti brevi

  • 31 Marzo 2015 alle 11:08
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    anche io non riesco a rientrare su la pagina ufficiale di Fingerbooks; ho delle pubblicazioni, anche se piccole, che gradirei vedere a che punto sono.

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    • 31 Marzo 2015 alle 13:41
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      Vale lo stesso dell’altro commento: il progetto sembra sia stato chiuso e questa è solo una recensione. Al massimo puoi provare dalla loro pagina Facebook.

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  • 10 Febbraio 2015 alle 20:18
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    Sono un iscritto, ma non riesco più ad entrare. Ho due mie pubblicazioni col pseudonimo di Massimo Cagnolo. Gradirei un aiuto per potere rientrare. Grazie

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    • 11 Febbraio 2015 alle 7:50
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      Questa era solo una recensione, ma a occhio direi che il progetto è naufragato perché il sito non esiste più da qualche mese. Puoi provare a contattarli via Facebook, ma non mi sembra ci sia qualcuno che risponda.

      Rispondi

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