“Eunice Parchman sterminò la famiglia Coverdale perché non sapeva leggere, perché non sapeva scrivere.”
La morte non sa leggere è il titolo del libro scritto da Ruth Rendell, un noir dove è affrontato il tema dell’analfabetismo nella vita di Eunice Parchman, una donna nata alla soglia degli anni ’40 in un miserabile quartiere londinese.
Complice del suo analfabetismo sono gli eventi della guerra, l’aver frequentato sporadicamente la scuola e l’aver incontrato delle insegnanti che mai si sono prese la briga di scoprire le sue lacune e di porvi rimedio.
L’uomo in fuga
In un futuro distopico, di stampo orwelliano, un uomo apparentemente comune decide di candidarsi ad uno dei giochi televisivi per uscire dalla miseria disperata in cui si trova. Opera “giovanile” di Stephen King, ma firmato con lo pseudonimo di Richard Bachman, è un thriller che fa rimanere incollati alla lettura.
Leggi tuttoSe questo è un uomo, Primo Levi
Se questo è un uomo è la testimonianza coraggiosa e atroce di Primo Levi sulle cose subite e viste all’interno del campo di concentramento di Auschwitz durante la sua deportazione. L’intento del libro, come afferma Levi, non è quello di formulare nuovi capi di accusa, perché non aggiunge nulla a quello che già si conosce sui campi di distruzione umana.
Nel corso della lettura ci si accorgerà di quanto spazio Levi abbia dedicato ai sentimenti dell’animo umano; alla sua necessità e al bisogno di raccontarci e di renderci partecipi dell’esperienza disumana di prigionia senza pretendere di essere compreso, ed è bene che sia così, scrive Levi, ed aggiunge:
“È forse un bene che l’estrema degradazione dell’uomo nei campi di concentramento non venga compresa appieno nel futuro prossimo o lontano: potrebbe essere il segno che una simile degradazione è scomparsa dal mondo delle cose che esistono. Ma è veramente scomparsa in tutti i paesi?“
La Storia Infinita, Michael Ende. Trama e recensione
Rimasto nell’immaginario collettivo di una generazione per via della versione cinematografica, la Storia Infinita è anche un bel romanzo di formazione, da leggere. O rileggere una volta cresciuti.
Leggi tuttoDel dirsi addio, Marcello Fois
Ci sono dei meriti che i grandi libri hanno ed è quello che sono in grado di farci pensare e fare sia durante la lettura sia dopo averlo concluso.
Il valore nel libro Del dirsi addio è quello di farci porre, in particolar modo, tre pensieri: il modo in cui abbiamo detto addio a qualcuno o a qualcosa, a chiederci se riusciremo a dire addio nel miglior modo possibile e se saremo in grado di dire addio.
Si dice addio a tante cose nel corso della nostra vita tra le quali, un rapporto, un passato ingombrante, a una o più persone e infine, anche alla nostra stessa vita; ma quando è necessario dire addio, ne siamo sempre capaci?
Un uomo, Oriana Fallaci
Ci sono stati momenti mentre leggevo Un uomo in cui la mia mente è ritornata spesso al giorno in cui l’avevo acquistato. Ero all’edicola di Piazza Castello a Torino e, in piedi al mio fianco, un signore di una certa età, nel sentire la mia richiesta all’edicolante, ha esordito con tono mesto: “Ohhh, che libro doloroso!“
Leggi tuttoIl visconte dimezzato, Italo Calvino
Lo scrittore Italo Calvino scrive il romanzo Il visconte dimezzato nel 1952 e come i grandi Classici della Letteratura, per quanto siano passati più di cinquant’anni dalla prima pubblicazione, Il visconte dimezzato continua ad essere una storia contemporanea, divertente e allo stesso tempo seria; perché chi non sa ridere non è una persona seria… direbbe Frédéric Chopin. Difatti Italo Calvino utilizza l’ironia e si serve della fantasia per affrontare diverse tematiche e farci riflettere sui sentimenti umani e la società.
Leggi tuttoAccelerando, Charles Stross
Cosa succederà all’umanità nei prossimi secoli? A che tipo di evoluzione potrà portare la continua simbiosi con i computer e fino a che punto l’umanità sarà in grado di controllare il proprio destino? Charles Stross affronta l’argomento in Accelerando, una raccolta di nove romanzi pluripremiati.
Leggi tuttoMio fratello rincorre i dinosauri, Giacomo Mazzariol
È il libro autobiografico che Giacomo Mazzariol ha scritto a soli diciannove anni dopo essere diventato famoso con il video The Simple Interview girato insieme a suo fratello minore Giovanni, affetto da sindrome di Down.
“All’interno di tutte le persone c’è un mondo unico. Chi è un down? Non lo so, ma posso dire chi è Giovanni“, è la didascalia che compare nel video su Youtube, che è un corto di cinque minuti e mezzo dove si racconta il mondo visto attraverso gli occhi di Giovanni, e anche di Giacomo.
E in questo breve tempo, ma come succede anche nella lettura del libro, gli autori riescono a farci sorridere, emozionare e ripensare la nostra famiglia.
Naila di Mondo9, Dario Tonani. Trama e recensione
Il mondo desertico di Mondo9 ha avuto una strana evoluzione: uomini, animali e piante hanno trovato uno strano modo di sopravvivere, ibridandosi con il metallo e la ruggine. E qui vive e lotta Naila, eroina di Dario Tonani, in un romanzo di fantascienza davvero originale e ben fatto.
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