Il maestro Giuseppe Caliceti, insegnante e autore di libri per bambini, ha “intervistato” i piccoli allievi della sua classe, una seconda, della scuola primaria “Calvino” di Reggio Emilia. Ha registrato le loro risposte e le ha trascritte. I bambini hanno sei e sette anni.
Come sarà, secondo voi, il 2016?
“Allegro, perché io ho voglia di divertirmi”. “Io spero che non ci sia la guerra. Perché in tv ho visto che ci sono dei terroristi che vogliono fare la guerra in tutto il mondo”. “Per me e gli altri bambini del mondo il 2016 sarà un anno bellissimo, per me, perché adesso io ho sette anni e nel 2016, quando compirò gli anni, avrò otto anni e diventerò più grande. Invece per i grandi, per i vecchi, sarà un anno più brutto perché diventeranno tutti più vecchi”. “Per me sarà un anno uguale a quest’anno perché poi tutti gli anni sono uguali: prima c’è l’Inverno, dopo la Primavera, poi l’Estate e poi l’Autunno”. “Secondo me, se il Napoli vincerà lo scudetto, sarà un anno bellissimo perché io e mio papà e mia mamma, anche se abitiamo qui, siamo di Napoli e tifiamo Napoli”. “La cosa che mi piacerebbe di più per il 2016, per me, è avere un cagnolino perché io spero che i miei genitori me lo prendono da tanti anni”. “Spero che nel 2016 non ci sono più i ladri e gli assassini perché sono cattivi e fanno male alla gente”.
“Per me non ci dovevano più essere le armi, i carri armati, i fucili, così nessuno ammazza più gli uomini e gli animali e tutti vivono più tranquilli e sono più felici”. …
Note
Questo scritto fa parte di un bellissimo articolo pubblicato sull’inserto domenicale del quotidiano Il corriere della sera , La Lettura, del 20 Dicembre 2015 a pag. 52.
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