Cosa succederà all’umanità nei prossimi secoli? A che tipo di evoluzione potrà portare la continua simbiosi con i computer e fino a che punto l’umanità sarà in grado di controllare il proprio destino? Charles Stross affronta l’argomento in Accelerando, una raccolta di nove romanzi pluripremiati.
Tre generazioni a confronto
In un prossimo futuro Manfred Macx è un venture altruist, un modo per definire una persona che come lavoro inventa occasioni di business che affida ad altri. I business di Manfred Macx hanno anche il secondo fine di migliorare in qualche modo il mondo in cui viviamo, mentre il suo tornaconto personale è quello di crearsi una rete di persone che in qualche modo gli devono un favore e che non esiteranno a dargli una mano nel momento in cui ne avesse il bisogno.
Per via della sua attività finisce anche per essere contattato da soggetti che chiedono il suo aiuto, ma spesso si tratta di egoisti o criminali, motivo per cui in genere preferisce non averci a che fare. Ma il suo interesse viene stimolato quando capisce di essere stato contattato dalla simulazione di un network di sistemi nervosi di aragoste che vuole fuggire dall’influenza umana.
Allo stesso tempo la vita sentimentale di Manfred è quanto di più complicato ci possa essere. L’unica donna che ha mai amato è Pamela, ora sua ex-moglie, con cui ha un rapporto masochistico. Lei lo domina e lui ci soffre, ma allo stesso tempo ne è attratto. E continua ad esserne attratto anche quando lei decide di avere una figlia da lui, decidendo anche di impedire legalmente che lui la possa vedere. Fortunatamente nello stesso intervallo di tempo Manfred conosce Annette, impiegata presso un’agenzia spaziale, che diventerà la sua seconda moglie.
Il rapporto con le tre donne (moglie, ex-moglie e figlia) segnerà le vicende di Manfred negli anni seguenti.
Alcuni anni dopo, la figlia di Manfred, Amber, scappa dai propri genitori, ma soprattutto dalla madre, per trasferirsi su Giove in una colonia di pionieri. Anche così lontano sarà ugualmente inseguita dalla lunga ombra della madre per mezzo di Sadeq, un imam islamico.
Più o meno contemporaneamente verrà decodificato un messaggio alieno che rivelerà all’umanità la presenza di un router alieno a pochi anni luce di distanza dal nostro sistema solare. Dovrebbe trattarsi di una sorta di portale per entrare in contatto con altre civiltà e così un gruppo di 62 persone, tra cui Amber, decide di caricare le copie virtuali delle proprie identità in una navicella delle dimensioni di una lattina, chiamata Field Circus, per raggiungere il remoto luogo.
Il viaggio e l’incontro con gli alieni segneranno la personalità della copia digitale di Amber e cambieranno i destini dell’umanità.
Tornata dal viaggio Amber scopre che l’umanità si è trasferita su Saturno e conosce Sirhan, figlio della Amber fisica rimasta su Giove e di Sadeq. Il motivo del trasferimento è l’incapacità delle persone di seguire i dettami dell’economia 2.0 in vigore nel sistema solare interno, inventato e imposto dai post-umani, la cosiddetta vile progenie. Scopo di Amber, ma anche di Manfred e Annette rimaterializzati in nuovi corpi, nonché indirettamente di Pamela, sarà quello di trovare una nuova strada per il genere umano.
Accelerando oltre la singolarità
Se ci avete capito poco dalla trama non preoccupatevi, i romanzi di Charles Stross hanno volutamente una trama tentacolare, oltre che un lessico intriso di concetti e termini di derivazione informatica che ne rende spesso difficoltosa la lettura, anche quando si tratta di una traduzione.
Ma la quantità di concetti e di idee messe in Accelerando rendono la lettura estremamente stimolante. E’ sorprendente anche che le invenzioni dell’autore sono tutt’ora attuali e futuristiche, malgrado siano passati quasi venti anni dalla loro stesura.
La singolarità, non solo in ambito fantascientifico, è considerato quel momento in cui l’intelligenza artificiale creata dagli esseri umani supera la capacità di comprensione dei propri creatori. In altre parole è il momento in cui le cose vanno fuori controllo. L’intelligenza creata sarà quindi la vera artefice del destino degli uomini e a seconda del suo comportamento le cose potranno andare in una direzione a noi favorevole o meno.
Il titolo “Accelerando” è lo stesso anche in lingua originale e fa riferimento proprio al verbo italiano, utilizzato in ambito musicale, proprio con il suo significato di aumento di velocità, intesa come velocità di evoluzione man mano che ci si avvicina alla singolarità.
Charles Stross, autore inglese, scrisse i romanzi tra il 2001 e il 2004 ricevendo svariati premi. Il primo capitolo, intitolato Aragoste (Lobsters in lingua originale), fu candidato al premio Hugo, al Nebula e al Theodore Sturgeon come miglior romanzo. Si tratta di tre importantissimi riconoscimenti del genere fantascientifico. La raccolta fu poi premiata ulteriormente premiata con il premio Locus, il BSFA, l’Hugo, l’Arthur C. Clarke e diversi altri.
Accelerando non è semplice da classificare. Senza dubbio si tratta di fantascienza, ma mischia elementi di space opera (i viaggi negli spazi siderali alla scoperta di mondi misteriosi), col cyberfantasy (realtà virtuali per individui digitalizzati) con un po’ di fantascienza sociologica. Il risultato è molto interessante e ha portato una ventata di novità in un genere che ciclicamente tende a chiudersi un po’ in se stesso.
Malgrado il romanzo copra un intervallo temporale piuttosto ampio, si parla di un paio di secoli, il numero di personaggi rimane piuttosto limitato, con la sequenza Manfred-Amber-Sirhan a cui sono dedicati tre romanzi a testa. Ognuno dei novi capitoli si focalizza su momenti molto particolari della vita di ognuno di loro, facendo poi ampi balzi da un momento all’altro.
Una critica che si può fare è però l’eccessiva dilatazione dei tempi narrativi. Ogni racconto è autoconclusivo e sviscera il suo tema in profondità, ma l’unione in una sola raccolta soffre un po’ lo slegamento tra le vicende e forse anche l’eccessiva lunghezza complessiva.
Si nota anche un progressivo esaurimento delle idee nel corso delle vicende. Mentre i primi capitoli dedicati a Manfred sono scoppiettanti in quanto a ritmi e trovate, le parti finali dedicate a Sirhan sono molto più lente e un po’ ripetitive, con alcune sezioni che non aggiungono nulla alla vicenda complessiva. Probabilmente Stross, nel tentativo di dare una conclusione a tutto il ciclo, ha tirato un po’ troppo la corda, finendo per abbassare un po’ la qualità della sua opera.
Nel complesso Accelerando rimane ugualmente un romanzo molto interessante, sfaccettato e visionario, capace di stimolare la curiosità e la fantasia del lettore. Charles Stross è capace di ipotizzare scenari futuri, tra intelligenze artificiali e realtà virtuali, che pochi altri riescono a descrivere con lo stesso livello di dettaglio.