Alla Festa della Rete del 2014 ha avuto il suo spazio la domenica mattina un interessante mini-corso di scrittura per appuntarsi quelli che sono gli aspetti fondamentali dello scrivere con stile. Certo in un’oretta le ragazze di Socialmediaholic.it non hanno avuto il tempo di approfondire tutti gli aspetti, ma si trattato di un ottimo punto di partenza per chi intendesse approfondire l’argomento. Anche se in realtà il mini-corso parlava esplicitamente di scrittura per i blog, sono concetti che si possono tranquillamente applicare alla scrittura dei libri autopubblicati, vediamo di cosa si tratta.
I 100 consigli per scrivere con stile (ci trovate anche l’utile infografica) partono naturalmente dalle motivazioni per cui scrivere e per cui non farlo. Da questo punto di vista è importante sapere che se si intende dedicarsi alla scrittura occorre farlo con decisione. Fin da subito bisogna imporsi l’abitudine di scrivere quotidianamente perché è l’esercizio quotidiano che permette di acquisire quella disinvoltura che ci permette di esprimerci come vorremmo. Non bisogna scrivere avendo solo in mentre l’idea di guadagnare dei soldi, ma bisogna scrivere per esprimere ciò che si ha dentro. E soprattutto non si deve pensare di mettersi a scrivere se non si è in grado di affrontare le opinioni altrui, opinioni che a volte possono anche essere negative.
Scrivere con stile vuol dire anche avere uno stile con cui scrivere. E non si tratta soltanto di saper mettere in fila le parole correttamente e dare un ritmo al testo. Intanto occorre scrivere di qualcosa che si conosce, occorre saper maneggiare l’argomento con disinvoltura ed essere esperti nel ciò che si racconta. Ma nell’era della comunicazione stile vuol dire anche dare un’immagine di sé e per farlo occorre averne una da proiettare su tutto ciò che ormai circonda la scrittura: la descrizione che si fa di sé stessi, la presentazione sui social network, le immagini con cui ci si presenta, ma anche il carattere tipografico che si va ad usare!
Essere un autore oggi vuol dire anche gestire la propria presenza online, creare una propria community, condividere idee e attività con le persone che ci seguono per caratterizzare la nostra versione online. Le persone si affezioneranno se avranno modo di conoscerci. Ma la cosa fondamentale è tenere viva il gruppo condividendo cose interessanti che si leggono, risorse gratuite da scaricare o soluzioni a problemi.
Scrivere vuol dire mettere a disposizione di altri le esperienze nostre e quelle di persone che abbiamo conosciuto. Parlare solo di sé stessi può essere riduttivo, per cui osservare gli altri e annotare ciò che ci colpisce può essere una fonte di ispirazione per il futuro. Scrivere con stile vuol dire rendere il lettore partecipe di quello che si è provato, con profumi, suoni e colori, stuzzicando i suoi sensi.
Dopo la scrittura ci va la rilettura perché grammatica, sintassi e ritmo sono aspetti da curare molto. Occorre anche scrivere in un modo tale da non annoiare, evitando frasi contorte, evitando ripetizioni tediose, usando un linguaggio accessibile e più vicino al quotidiano che non a forme letterarie troppo elaborate.
E quando si ha acquisito uno stile si può anche provare a crearne uno nuovo, rimettendosi in discussione, reinventandosi, magari ne salta fuori qualcosa di sorprendente.
Sono consigli utili? Direi proprio che sono da tenere a mente.